giovedì 20 ottobre 2011

Piccola guida al mestiere di manichino vivente (deambulante o no)

Post didattico.

Dal momento che lavoro nell'ambito della creazione e gestione eventi moda, mi capita di ricevere candidature di aspiranti modelle/i.
E' strana l'idea che tante volte hanno le persone del lavoro di modella/o: una specie di attività che si decide di essere in grado di fare senza aver mai riflettuto sul fatto che se ne abbiano le caratteristiche o meno. Credo che la macanza di autocritica sia una delle piaghe dell'umanità.

Questo è un post che dà dei punti riferimento precisi, cosicchè ragazze e ragazzi evitino di perdere tempo (in giro per agenzie) e denaro (per fare terrificanti book, che costano anche € 2500,00. Ah, per un book decente bastano € 300,00, stampe escluse. O magari per corsi di portamento, che serviranno solo per percorrere il tratto di strada dalla macchina all'ufficio). E finalmente le persone 'normali' sappiano come sono fatti questi strani animali da passerella (soprattutto quegli individui che mi chiedono se sono una modella, io...solo perchè sono magra e lavoro nella moda...ma dall'alto del mio metro e 63, me ne dovrebbero mettere un'altra sopra, tanto per cominciare...).

Ci sono tre tipologie di modelle/i: da sfilata, da foto, da intimo. In questo post ci occuperemo delle prime due categorie, che sono in parte sovrapponibili (tutta questione d'altezza: sotto il metro e 75 per le donne e il metro e 84 per gli uomini solo foto).

Utilizzerò come prototipi una modella, Alina.


E un modello: Federico


In queste foto entrambi sono praticamente al naturale.

Una/un aspirante modella/o deve avere:

a) Le caratteristiche fisiche, imprescindibili.

Scheda tecnica Alina:


Altezza: 1.78
Seno: 84
Vita: 62
Fianchi: 89
Taglia: 38


Scheda tecnica Federico:

    

Altezza: 1.87
Taglia spalle: 50
Taglia pantaloni: 48


b) L'attitudine e il talento, che di solito si traducono nel sentirsi sicuri della propria bellezza e del proprio potere seduttivo e nel saper esprimere questi stati d'animo su una passerella o davanti a un obbiettivo. Prerogative che non è detto che rispecchino il lifestyle del soggetto: conosco modelle che nella vita normale sono dei maschi mancati, ma in passerella si trasformano in pantere. O modelli piacioni che hanno l'espressività di un mocassino quando li metti nelle vicinanze di una macchina fotografica.

                                                                                                   
 







c) E, last but not least, avere disciplina e un minimo di spirito di sacrificio. Perchè quello che si strafà o si trascura in giovane età, si sconta tutto dopo i 25/27 anni.

Mi spiego meglio.
Ritengo che una/un modella/o professionista possa essere paragonata/o a uno sportivo.
E poichè utilizza il proprio corpo esattamente come un atleta, ne deve avere lo stesso tipo di vita: dovrebbe iniziare la carriera in giovane età (intorno ai 16 anni per le donne, dopo i 20 per gli uomini. Non penso ci sia bisogno di spiegare il perchè...), fare un corso serio di portamento e posa fotografica, dormire tanto e andare a letto a un'ora decente (con le dovute eccezioni), allenarsi costantemente per tenere muscoli tonici, usare creme elasticizzanti mattina e sera (uff, per le donne), fare dieta (ahi, tasto dolente...ma se chi fa, per esempio, ginnastica artistica deve seguire una dieta ferrea, da tortura cinese, perchè è così terribile che lo debba fare anche una/un modella/o, dal momento che è il suo lavoro?), smettere intorno ai 30 anni (per una donna, per uomo si può andare ancora fino ai 40. La qualità della pelle ci frega...), cioè quando le 'prestazioni' iniziano a calare. Inutile aggiungere niente fumo, superalcolici o droghe varie (anche solo sniffare il big mac è deleterio), previa la carriera che si accorcia, ma queste sono scelte di vita personali.

Avete le prerogative sopra riportate e siete pronti a tutto ciò? Benvenuti nello scintillante mondo della Moda! (Scintillante per chi non ne fa parte.)

Ad meliora
Denisetta

9 commenti:

  1. Che giornalista scoppiettante!

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  2. Della giornalista non me l'aveva mai dato nessuno...spero sia un complimento... :)))

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  3. avevo cammentato ma non si vede!!..è Bellissimo questo Post! Alina e Fede meravigliosi come sempre!..dovrebbero leggerlo in tanti!!e concordo in pieno con " aninimo" Brava tesoro!!

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  4. Neanche se me ne mettessero due sulle spalle, raggiungerei l'altezza minima... e se anche fossi figa e volessi tentare la carriera (e lo farei eh, fossi figa non perderei occasione per ricordarlo al mondo!) mi fregherebbe la costanza nel mangiar bene e avere ritmi sani... del resto, l'ultima cosa che mi passa per la mente è fare sport!

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  5. deniseeeee bravissima :) molto interessante!:))))) gli esempi sono perfetti!!!!! :D bacione

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  6. @Romanzodipocacosa: pensa che anch'io sono pigrissima...ma mi piacciono certi tipi di vestiti e ho la disgraziatissima idea che quei tipi di vestiti si possono indossare solo se si hanno caratteristiche fisiche ben precise. Per cui gambe in spalla e palestra a go go...Ma a volte mi dico che è un brutto vizio che mi devo togliere...

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  7. @Anastasia: grazie cara. Eh, se avessi iniziato la carriera all'età di Alina...

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  8. Brava deni <3 .... Alina bellissima come sempre..... :D Andrea

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