giovedì 15 settembre 2011

Succede a Sassari...

Sassari, mia città natale, è un posto davvero bizzarro...Un mare di conformismo che talvolta, con la corrente giusta, produce ondate di avanguardia pura.

Intanto la ritengo la piccola Stoccolma della moda. Mi capita di vedere degli outfit che mi stupiscono per originalità e coraggio. Ma spero di documentare questa mia affermazione con immagini in un mio post futuro.

Infatti in questa occasione esulerò dall'argomento 'moda' per raccontare con poche parole e qualche foto un evento che ho seguito con passione.

'Il gruppo artistico aliment(e)azione in collaborazione con Nadia Spita e l'Associazione Culturale ACME ha aperto a Sassari STREETART2011, un progetto artistico complesso, articolato in diversi appuntamenti, che ha come obiettivo accrescere il patrimonio culturale della città di Sassari e allo stesso tempo portare i suoi abitanti a una maggiore consapevolezza dello spazio urbano.'

Questo è l'incipit di un articolo di presentazione dell'evento, mi è sembrato particolarmente adatto e sintetico (io sarei stata troppo palloccolosa come sempre).

L'intento dell'azione artistica è il recupero di un edificio abbandonato attraverso l'intervento di tre artisti internazionali (in molti si sono chiesti come li abbiano convinti a venire a Sassari): BLU, Ericailcane e Tellas.

Eccone il risultato:













La realizzazione di queste opere di Street Art è stata sovvenzionata dal Comune di Sassari (applausi scroscianti!). Ma non sono mancate le peripezie, tipo una cosetta così: l'autorizzazione a far eseguire le opere nell'edificio prescelto è stata ritirata qualche giorno prima dell'arrivo degli artisti...temevano topi squartati che campeggiassero al centro di Sassari. Che lungimiranza (fischi e bu di disapprovazione)...
Con un'azione molto coraggiosa gli artisti di Aliment(e)azione hanno trovato un altro edificio e questa volta senza autorizzazione (rischiando una bella denuncia)l'hanno affidato alle mani e ai colori dei tre street writer.
Se volete approfondire, vi basta googleare StreetArt2011 Sassari.

A margine, mi fa piacere ricordare gli artisti che hanno ideato e realizzato questo progetto: Elisa Desortes, Edoardo Tedde, Antonio Sini, Andrea D’Ascanio, Teresa Pintus, Valentina Daga, Francesca Seu, Antonio Oggiano, Andrea Casciu.
Per quanto gliene possa importare, sono davvero orgogliosa di loro. Soprattutto per aver dato un ottimo motivo per andare a visitare Sassari.

Ad meliora.
Denisetta

7 commenti:

  1. Ottimo!
    Mi toccherà fare un salto al capo di sopra allora!
    So che intendi per conformismo: qui in basso, i provinciali sono nella città grande, Cagliari ovviamente, e il risultato è quello che puoi immaginare.
    Per fortuna, ogni tanto, incontri qualche persona illuminata, con stile e gusti propri e ti senti un po' più nel mondo.
    Ché l'isolamento cui costringe il mare è bello e carico di valori variabili irripetibili altrove, però ci porta al solito ritardo sulla terraferma che non ha smesso di caratterizzarci dalla dominazione spagnola in poi.
    Vabbé la smetto!!
    Viva queste iniziative: Sassari arrivo.

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  2. Tu...tu...tu mi leggi?...(sono svenuta e qualcuno sta tentando di rianimarmi...non ce la farà...)

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  3. No, nel senso: io conosco te. Seguo il tuo blog. Tu e Velvetuzi siete i miei modelli...

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